martedì 15 novembre 2011

GILET BAMBINO: IL GUARDAROBA E’ FATTO!

Come dicevo nel post sul poncho, preferisco lavorare a maglia i capi per bambini, semplicemente perché si arriva prima al risultato finale.

E proprio per ottimizzare al meglio i tempi, cosa c’è di migliore che mettersi a lavorare un bel gilet? Non ci sono nemmeno le maniche, per cui è ultra-rapido!

Quello di seguito è un gilet semplicissimo, che mi ha dato tante soddisfazioni. Forse ho trovato sin da subito la lana ottima per la lavorazione, forse è il modello che gli fa onore, ma io lo sto replicando in più colori.

Vi riporto lo schema che ho seguito, è un gioco di tre colori.
Visto il formato dei disegni conviene passare il filo dietro al lavoro ad ogni cambio di colore!


Questo è per Luca


E questi sono per i gemellini che devono arrivare!



Questa è la lana che ho utilizzato, ve la consiglio, mi sono trovata benissimo.


E’ TEMPO DI ESPERIMENTI: PEPERONI IN AGRODOLCE CON IL BIMBY



Questo è uno dei primissimi esperimenti, fatto i primi di settembre quando l’orto dei miei genitori sfornava chili e chili di peperoni. La ricetta è tratta dal libro “Io e il mio Bimby”

Ingredienti per 4 persone:

2 spicchi d’aglio

50 g di olio evo

700 g di peperoni (già lavati e mondati)

10 g di sale

30 g di zucchero

40 g di aceto balsamico

40 g di vino bianco


Mettere nel boccale l' aglio e l’olio e rosolare 3 min. 100° velocità 1
Aggiungere i peperoni tagliati a pezzi, il sale, lo zucchero, l’aceto e il vino, cuocere: 20 min. temperatura Varoma, antiorario, velocità: mescolamento

E’ TEMPO DI ESPERIMENTI: PIZZA CON IL BIMBY

Come dicevo in questo rapido post, dopo un lungo pensa e ri-pensa, mi sono decisa, ed ho finalmente acquistato il mio Bimby. Sono molto soddisfatta del mio aiuto-cuoco, effettivamente è un grande facilitatore. In alcuni casi può essere un nemico per chi ama cucinare, ma per chi come me corre sempre a destra e sinistra, preparare l’impasto per la pizza in soli 5 minuti non ha prezzo!!!!

Di solito facciamo la pizza a casa nei week end, da soli o in compagnia, non ci facciamo mancare l’appuntamento settimanale con la pizza. Il momento dell’impasto è una festa per i bambini , soprattutto per il più grande, il piccolo capisce l’utilità della pizza solo quando finisce nella sua boccuccia!


Per cui ….il Bimby impasta e noi prepariamo le teglie: più facile di così?????

Mi trovo molto bene con la ricetta del libro base: Io e il mio Bimby:


Ingredienti per 4 persone:

220 g di acqua a temperatura ambiente

1 cucchiaino di zucchero

20 g di lievito di birra

400 g di farina tipo 0 (io uso la 00, mi trovo meglio)

30 g di olio evo

1 cucchiaino di sale

Vesare nel boccale l’acqua, lo zucchero e il lievito. Mescolare 20 sec. Vel 2(io imposto anche i 37°)

Aggiungere la farina, l’olio e il sale, impastare 2 min, velocità spiga.


Togliere l’impasto e metterlo in una ciotola dai bordi alti. Coprire con la pellicola trasparente e lasciare lievitare 2 ore circa.

IN UN ATTIMO IL PONCHO E’ SERVITO


Ultimamente mi diletto soprattutto nei lavori a maglia. Rispetto all’uncinetto è possibile realizzare molti più capi di abbigliamento.
Spesso prediligo i capi di abbigliamento per bambini. Il motivo è molto semplice: sono molto più facili da realizzare e soprattutto si finiscono molto più in fretta. Il giorno che riuscirò a completare un lavoro a maglia per mio marito (1,90 cm di statura!), sarò diventata una super esperta!
Però , volete mettere la soddisfazione di creare qualcosa che poi sarò io stessa ad indossare? E alla fatidica domanda: “Che bello, dove lo hai preso?”, rispondere: “Me lo sono fatta da sola!”, è un genere di soddisfazione che non ha prezzo. E proprio sullo slancio di voler provare questo genere di soddisfazione che mi sono cimentata nella produzione di un poncho tutto per me.

La sua realizzazione non è difficile, si tratta di una lunga striscia di maglia che poi, opportunamente cucita, darà vita ad un poncho come quello della figura.



Si può scegliere di lavorare a maglia rasata(1 ferro al diritto ed uno al rovescio) oppure creare un lavoro u po’ più complesso come quello che ho fatto io.
Lo schema del mio lavoro è il seguente:
Dove:
Nei ferri pari, non indicati sullo schema, si lavorano tutti i punti come si presentano e cioè: diritto su diritto e rovescio su rovescio.
1 intreccio a destra: tenere 4 punti in sospeso sul dietro del lavoro(io mi aiuto con un uncinetto) 4 diritti, e lavorare a diritto i 4 punti in sospeso.
1 intreccio a sinistra: tenere 4 punti in sospeso sul davanti del lavoro, 4 diritti, e lavorare a diritto i 4 punti in sospeso
5 punti intrecciati a destra: tenere un punto in sospeso sul dietro del  lavoro, 4 diritti e lavorare a rovescio il punto in sospeso.
5 punti intrecciati a sinistra: tenere 4 punti in sospeso sul davanti del lavoro, 1 rovescio e lavorare a diritto i quattro punti in sospeso.
Eseguito il 40° ferro, ripetere sempre dal 5° ferro dello schema.
Con questo schema, la domanda sarà assicurata: “Dove lo hai preso????”

BUON LAVORO!!